Presentati i tre libri di Pascal Schembri
di Riccardo Bramante
Il 26 giugno presso la Casa dello Scrittore e il 2 luglio presso la Banca Generali lo scrittore Pascal Schembri ha presentato tre delle sue ultime opere che, seppure scritte in periodi diversi, hanno visto la luce proprio durante questo anno 2019.

Il primo testo ha il titolo evocativo "Chi sono io tra loro" e già dalla copertina illustrata con un dipinto della pittrice Savina Serrani fornisce una idea di quella che è la trama del racconto che si snoda, seguendo i temi propri del più autentico classicismo letterario europeo riletto, però, con uno stile fresco e moderno, in cui le storie dei vari personaggi si intrecciano spaziando dall'Australia agli Stati Uniti, all'Europa. Tanti sono i nomi degli "attori" di questa opera e lo stesso Schembri scrive nella presentazione: "Voglio che le prime righe del mio libro elenchino dei nomi, quelli della mia vita, della mia storia" ed il punto di arrivo del suo percorso narrativo viene a coincidere con il punto di partenza: "Così ho cominciato il mio libro, così lo finirò. Albert, Angel, Antonio".
Il secondo e più ponderoso lavoro presentato è "L'arma del potere - Perversioni e corruzione al Parlamento", tipico esempio del romanzo di ricerca sulla vita politica italiana vista nell'ottica di un personaggio che vi appartiene e che ne simboleggia l'essenza. Al tutto si aggiunge un tocco di "noir" a cui contribuisce sia l'ambientazione in un misterioso palazzo siciliano entro cui si susseguono delitti e suicidi, sia il riferimento agli ambigui rapporti tra mafia e politica e, soprattutto, al sesso (la vera "arma del potere") che costituisce l'elemento scatenante dei vari eventi funesti e che fa di Paola, la bellissima interprete parlamentare, il centro dei desideri e degli intrighi.
In "bellezza e carriera - Il sogno di Pretty Woman" Schembri indaga, invece, tra le pieghe di alcune storie esemplari di ciò a cui può portare il legame tra bellezza e potere descrivendo storie, più o meno fortunate, in cui donne di estrazione culturale e di nascita diversa si sono trovate ad utilizzare le loro grazie per fare carriere nei loro singoli ambiti lavorativi. In ognuna c'è la storia rivisitata della favola di Cenerentola o di una più attuale Pretty Woman che si riscatta dalla propria vita oscura attraverso il classico "coup de foudre" dell'amore.

Come è evidente, pur nella loro diversità, c'è un sottile "fil rouge" che collega i tre lavori: quello della bellezza come mezzo per il successo; i begli abiti e le carrozze sfavillanti di Cenerentola lasciano oggi il passo ai ben più prosaici e concreti strumenti del sesso per poter accedere nella cerchia della "buona società" e del vivere in agiatezza.
Tutto ciò è stato sapientemente messo in evidenza dalle presentatrici dei tre volumi: la critica letteraria Rosa Simonelli Macchi, l'avvocato Magda Rocca ed il professor Carmelo Cedrone a cui si è aggiunta l' incisiva lettura di alcuni brani dei libri stessi da parte della sensibile attrice e cantante Emanuela Mari che ha tenuto avvinto il pubblico presente.